Alimenti detossificanti
Alimenti enzimatici
Ogni giorno possiamo consumare alimenti con potere enzimatico e disintossicante.
Nel post “Gli alimenti enzimatici TOP 1″, sono descritti alimenti vivi che contengono proteine, carboidrati, enzimi, vitamine, sali minerali, ormoni e fibre vegetali, tutte le informazione necessarie per poter iniziare una nuova vita.
Questi “Superalimenti” non contengono solo un enzima specifico, ma un “pool “ d’enzimi che sono in sinergia gli uni con gli altri.
Alimenti detossificanti
Il secondo Superalimento il TOP 2, fonte naturale di enzimi sono i funghi.
Come i germogli i funghi, possono essere coltivati in casa.
Crescono tutto l’anno, non hanno bisogno di sole o luce, temono il vento, la temperatura per la germinazione, deve essere compresa tra i 20° e 25° ed anche loro, come i germogli, sono molto economici.
In commercio possiamo trovare miceli o kit per la coltivazione dei funghi.
Il più commercializzato e conosciuto è sicuramente il Prataiolo o Champignon (Agaricus Campestris) di ottimo sapore, viene spesso utilizzato in cucina anche come elemento base.
La coltivazione del Porcino (Boletus) è leggermente più complessa, si ottiene per micorizzazione, quindi è più facile consumare quello spontaneo come l’Ovulo (Amanita caesarea).
Il fungo Champignon, il Porcino (Boletus) e l’Ovulo (Amanita caesarea) possono essere consumati tranquillamente anche crudi perché le fibre non sono molto dure e legnose,
Sono costituite da chitina, una sostanza biodegradabile, che dopo la cellulosa, è la sostanza più diffusa in natura.
Il Fungo Shii – take (Lentinula edodes), famosissimo per le sue proprietà medicinali, può essere coltivato e consumato anche crudo quando è giovane.
Lo Shii – take ha un sapore pronunciato quindi, prima di consumarlo, bisogna immergerlo in acqua per almeno 30 minuti.
Questo fungo contiene il Lentinano usato come un agente anti – cancro, questa sostanza, in alcune persone, può far scatenare un allergia – tossica, cucinandolo si evita la sintomatologia.
Effetto spugna
I funghi si nutrono per assorbimento ed emettono enzimi che possono disgregare la sostanza organica assorbita.
I funghi sono l’alimento depurativo per eccellenza.
Svolgono un potere assorbente nel corpo umano grazie al loro effetto spugna, neutralizzando le tossine ed è per questa loro proprietà che alcuni funghi.
In Giappone e Cina, i funghi, sono consigliati durante la chemioterapia.
Purtroppo però, proprio per il loro potere assorbente, la contaminazione dei funghi spontanei è molto frequente per radioattività da Cesio 137
I funghi più contaminati sono il “Hydnum repandum e Rozites caperatus”, raccolti al Nord Italia e secondo un rapporto del 2014*, questa contaminazione è riconducibile dell’incidente di Chernobyl del 1986.
Non solo i funghi italiani sono contaminati, ma anche quelli dei boschi della Russia, Ucraina, Bielorussia che vengono commercializzati secchi in Europa e dopo Fukushima anche quelli Giapponesi.
Composizione
I componenti maggiori dei funghi sono: acqua 92,45 %, carboidrati, proteine e grassi, potassio, fosforo, magnesio, sodio, calcio, colina, betaina, Vit C, niacina e acido pantotenico.
I funghi contengono enzimi antiossidanti tra questi la Superossido Dismutasi SOD e Laccasi.
Gli enzimi quali Perossidasi, Citocromo P – 450 e Citocromo P – 450 reduttasi, la Glucosio-2-ossidasi e Proteasi che concorre nell’inibire la proliferazione cellulare, fanno si che questi vengano considerati alimenti detossificanti.
I funghi contengono inoltre la cellulasi, un enzima che il corpo umano non produce, quindi se associamo i funghi alle insalate o ai germogli, l’enzima aiuta la digestione.
In Cucina
I funghi sono amati da onnivori, vegetariani e vegani, ma dobbiamo sapere che appartengono più al regno animale che vegetale perché hanno come sostanza di riserva il glicogeno, come negli animali e non l’amido, come le piante.
La consistenza carnosa dei funghi è simile a quella della carne e il loro gusto inconfondibile, si presta per cucinare piatti semplici, come una “bistecca” alla griglia o impannata o in padella.
I funghi possono essere congelati, in questo caso manterranno l’attività enzimatica, una volta decongelati, ma sarà inibita se verranno cucinati ad una temperatura superiore ai 47,6° (118°Fahrenheit)
Coltivando in casa con acqua pura, funghi e i germogli, avremo la garanzia di avere alimenti naturali e vivi, senza fertilizzanti, ormoni e OGM, alimenti Bio
Una volta pronti per la raccolta, avremo la soddisfazione di mangiare “la nostra Insalata ” (circa 300 grammi ) di germogli e funghi freschi.
Un piatto vivo molto digeribile, depurativo, che invierà al nostro organismo una fonte di nutrienti naturali ed informazioni enzimatiche.
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Valori nutrizionali
http://www.enzymesinc.com/enzyme-pioneer-dr-edward-howell.html
http://www.westonaprice.org/health-topics/edward-howell-md/