Informazioni, allergie ed intolleranze
Quali sono fattori che scatenano allergie ed intolleranze alimentari?
Le informazioni, trasmesse a livello conscio o inconscio, possono essere recepite dal organismo e provocare allergie ed intolleranze?
Quello che state per leggere di è un estratto dal libro* “7 Miliardi di diete” (ed.2012)
A pagina n° 78 della versione paperback italiana si legge:
Il benessere psico fisico
La persona sana non ha problemi, mangia, dorme, si diverte, fa sport e lavora.
Recupera in pochissimo tempo le energie spese e affronta la vita quotidiana con voglia di fare, non ha problemi legati al umore e allo stress psichico, è allegra, cordiale e solare.
Mangia qualsiasi cosa, digerisce bene e non si appesantisce.
Voi vi rispecchiate in questo tipo di persona?
Dormite bene e recuperate le forze in breve tempo?
Finito di mangiare vi sentite leggeri e lavorate senza sonnolenza?
No?
Cadete spesso in depressione, piangete senza motivo e vi arrabbiate, avete paure o soffrite di vittimismo ?
Aumentate e diminuite di peso senza un motivo ?
Soffrite di mal di testa?
Si?
Allora il vostro fisico sta subendo uno stress, avete perso il benessere psico fisico e la causa può essere, al ottanta per cento, dovuta a un’errata alimentazione e di conseguenza il vostro sistema digerente viene debilitato.
“Si,” direte voi,
“ma cosa c’entrano l’alimentazione e il mio sistema digerente ad esempio con il grave lutto che ho subito o con il fatto perso il lavoro?
Non ho fatto indigestione!
Sono stressato dal lavoro, non ho mangiato il capo ufficio!”
Tutte queste notizie noi le recepiamo mentre mangiamo un panino o un piatto di pasta, inconsciamente elaboriamo questi ”traumi ” e il nostro sistema immunitario si attiva.
Il susseguirsi di questi “traumi” giorno per giorno, porta a un innalzamento sino ad arrivare al fatidico punto della soglia limite del nostro sistema immunitario che, per difesa, non essendo selettivo, lo costringe a difendersi da tutto ciò che in quel momento lo può traumatizzare.
Una litigata tra un padre e una madre durante il pranzo o la cena può provocare, nel figlio, un superamento di questo livello limite, può attivare allergie e intolleranze a un determinato cibo che sta assumendo, per evento traumatico, anche se, a parere dei genitori, la litigata non ha nessun nesso con l‘alimentazione del figlio, ma il figlio è diventato allergico.
Un incidente stradale, ad esempio in primavera, può portare a una risposta allergica nei confronti di quei pollini che erano presenti al momento dell’evento.
Le neurochinine NGF**, vengono prodotte in grandi quantità, le ritroviamo sul albero respiratorio dei soggetti sofferenti d’asma.
Tutti questi eventi psico – sociali provocano un malessere incondizionato e il nostro corpo subisce uno stress.
Il nostro organismo, e in primis il nostro cervello, reagisce e si difende.
L’allergia quindi non è più una malattia, ma una difesa del corpo.
L’allergia agli alimenti è una reazione secondaria a una causa di malessere che noi viviamo.
La maggior parte delle persone, per motivi quasi sempre economici, si sottopone a un continuo stress psico fisico.
Il tempo dedicato al alimentazione è sempre meno e gli orari ridotti al minimo.
L’alimentazione diventa non più un piacere, ma un obbligo da affrontare nel più breve tempo possibile, al minor costo e con la massima resa.
La realtà socio politica, inoltre, ci sta portando a un’intolleranza globalizzata e il nostro corpo ci dà una risposta anche a livello alimentare con manifestazione d’intolleranza che il nostro sistema digerente subisce giorno per giorno.
Stiamo divenendo tutti intolleranti ed allergici a qualsiasi cosa, stiamo superando la “soglia limite” della sopportazione.
(NB Il testo italiano, ortografia e punteggiatura, non sono perfetti perché sono adattati a Google Traduttore e Balabolka).
@DrTraverso titolare del Copyright 2016
Fonte
** Neurochinine NGF** (Nerve Growth Factor) premio nobel Prof. Rita Levi Montalcini
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