Molte persone amano l’aspetto della propria pelle abbronzata, ma l’esposizione prolungata al sole comporta una varietà di rischi.
Una ricerca dell’American Academy of Dermatology (AAD) ha scoperto che i tassi di melanoma sono aumentati di quasi 800 per cento tra le donne di età compresa tra 18 e 39 anni dal 1970 al 2009.
Una ricerca del Georgetown Lombardi Comprehensive Cancer Center mette in evidenza che i fattori genetici e psichiatrici possono svolgere un ruolo importante nel perché alcune persone si sentono in dovere di abbronzarsi di fronte all’aumento dei tumori della pelle.
Darren Mays PhD, dice che le persone con determinati genotipi nei geni del recettore della dopamina DRD2 sono a maggior rischio di dipendenza da abbronzatura indoor.
I lettini abbronzanti sembrano essere i principali imputati dell’aumento dei tassi di cancro della pelle.
L’esposizione ai raggi UV emessa dai lettini abbronzanti è estremamente intensa.
Una seduta in un lettino abbronzante può aumentare il rischio di sviluppare melanoma di circa il 20 percento.
Il rischio di carcinoma a cellule squamose è di circa il 67 % e le possibilità di contrarre carcinoma a cellule basali è di circa il 29 %
bronze plus
Abbronzarsi e prendere il sole però può apportare benessere e persino aumentare l’umore a causa dell’esposizione alla vitamina D.
Gli esperti consigliano di usare creme ad altra protezione con filtri solari pari a SPF 30 e di applicarle su tutto il corpo e sulle labbra almeno ogni 2 ore.
Evitare la disidratazione, quindi non bere alcolici, bere molta acqua e girarsi più volte in modo tale da avere un abbronzatura uniforme ed evitare di bruciare una parte del corpo.
L‘olio di cocco ha un’alta concentrazione di acidi grassi a catena media, che sono una forma di grassi saturi.
Questi acidi grassi, che agiscono sulla pelle in diversi modi, possono offrire pertanto una varietà di benefici.
Uno studio del Pharmacognosy Research indica che il fattore di protezione dell’olio di cocco è pari a SPF 8, quindi inferiore al SPF 30 consigliato ed è meno indicato se la pelle è chiara.
L‘acqua di cocco è un ottima per idratare il corpo.
I fattori che influenzeranno il tempo necessario per abbronzarsi, sono legati all’individuo e al clima.
In spiaggia ci si può abbronzare anche sotto l’ombrellone
I raggi solari passando attraverso la tela o le foglie trovano un filtro naturale e il riflesso del sole sulla sabbia, abbronza.
Anche in questo caso però è sempre importante mettere una crema protettiva..