Il Grana Padano o anche chiamato brevemente solo “Grana” è un formaggio molto simile al Parmigiano Reggiano.
Entrambi i formaggi hanno hanno le stesse origini.
Furono i monaci benedettini e cistercensi che intorno al 1200 crearono un formaggio che doveva durare nel tempo.
Se analizziamo i valori nutrizionali troviamo che proteine, calcio, fosforo e potassio si equivalgono ed entrambi sono privi di lattosio.
Vi sono però delle differenze fondamentali
Il Grana Padano è prodotto in Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna e Veneto.
Le vacche possono essere alimentate anche con foraggi contenuti nei silos.
Questo può portare quindi ad una presenza di batteri quali il Clostridium tyrobutirricum,
Per controllarla e neutralizzata viene aggiunta del lisozima estratto dall’albume delle uova di gallina.
La forma del “Grana” è marchiata dopo 8 mesi a differenza di quella del Parmigiano Reggiano che avviene dopo 12 mesi.
Le stagionature sono differenti il Grana Padano ha una stagionatura media di 24 mesi il Parmigiano Reggiano può superare i 72 mesi.
Il latte usato per il “Grana” può essere anche quello di una sola mungitura della giornata e i pascoli in montagna sono solo del 2%.
Nel Grana Padano, sono ammessi anche batteri lattici isolati in laboratorio a differenza del Parmigiano Reggiano che utilizza esclusivamente il siero innesto naturale.
Il Grana Padano ha un sapore differente perché il latte è decremato, quindi meno grasso.
Il Parmigiano Reggiano ha invece un gusto più deciso che aumenta con la stagionatura.
La caratteristica principale di questi due formaggi è la granulosità che nel Parmigiano Reggiano troviamo più elevata.