Il risotto alla pasta di salame
Il risotto alla pasta di salame tipico piatto della cucina lombarda
Il risotto alla pasta di salame è preparato con la carne di maiale aromatizzata che non è ancora stata insaccata e di conseguenza non è stata stagionata.
Questo piatto quindi, non si può preparare con la salsiccia ne tanto meno con il salame stagionato.
In questo articolo troverete tutte le istruzioni per preparare la carne di salame a vostro gusto aggiungendo le spezie che più vi piacciono.
La pasta di salame deve essere preparata almeno 24 ore prima, in modo tale che gli aromi penetrino nella carne e sempre il giorno prima bisogna preparare un brodo di carne che userete successivamente per cuocere il riso.
Come preparare il risotto alla pasta di salame
Ingredienti
Pasta di salame
Cipolla
Olio d’oliva extra vergine
Parmigiano Reggiano
Brodo di carne
Vino bianco o rosso
Preparazione
In una pentola mettete a soffriggere la cipolla con olio d’oliva extravergine, quando la cipolla si sarà appassita, aggiungete la pasta di salame e fate soffriggere il tutto per qualche minuto.
Aggiungete nel frattempo un poco di vino bianco o rosso, quando la carne di maiale è leggermente cotta
Evaporato il vino, mettete il riso, lasciatelo tostare per un minuto, trascorso questo bagnate il riso con il brodo di carne.
Continuate a mescolare il riso, senza coprirlo, mantenendolo morbido con il brodo.
A cottura ultimata aggiungete un poco di Parmigiano Reggiano.
Accompagnate il riso alla pasta di salame con il vino che avete usato per la cottura.
Letture di approfondimento
“Il Risottario” di Sergio Barzetti è un libro non solo per gli appassionati di risotti, ma anche per i neofiti, i teorici e gli scettici… eh sì, vale a dire che in quest’opera troverete le basi del risotto, ad esempio dai brodi alla scelta del chicco, le ricette per servire piatti ricchi di gusto, tante idee per trasformare eventuali avanzi in appetitosi piatti alternativi e un in aggiunta un viaggio fotografico attraverso le campagne del nord Italia, tra i produttori e la gente che si occupa di riso da generazioni.
Dopo il frumento, il riso è il cereale più diffuso e costituisce l’alimento principale per oltre metà della popolazione mondiale.
Originario probabilmente dell’Indonesia, si diffuse più tardi in Cina, in India e in Asia Minore.
Durante il Medioevo gli Arabi lo introdussero in Egitto, sulle coste africane, di conseguenza in Sicilia e in Spagna.
Finché, nel XVIII secolo, conquistò tutti i mercati del mondo, contribuendo quindi a risolvere le gravi difficoltà alimentari della popolazione dell’epoca.
Ottimo alimento energetico, di facile digeribilità, viene impiegato in cucina in moltissimi modi diversi, grazie alla sua versatilità.
A seconda della varietà scelta, quindi può essere utilizzato per la preparazione di antipasti, minestre, primi piatti asciutti e risotti, contorni a piatti di carne e pesce, e dolci.
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Fonte Recensioni
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