Il vino Cirò e forse uno dei più antichi vini italiani perché si parla di lui quando i Greci sbarcarono sulle coste della Calabria.
Questi coloni si stabilirono in una città allora chiamata Krimisa o Cremissa, l’attuale Cirò Marina ed iniziarono la produzione del vino
A Cremissa vi era inoltre un tempio dedicato al dio del vino, Bacco, e Krimisa era il vino offerto in dono agli atleti vincitori delle Olimpiadi uno sponsor dei tempi nostri.
Krimisa era coltivato nelle località di Crotone e Sibari.
Nel 1968 in occasione delle Olimpiadi del Messico, il vino Cirò venne gustato da tutti i partecipanti.
Oggi viene prodotto nei territori dei comuni di Cirò, Cirò Marina e una parte dei territori di Melissa e Crucoli vengono prodotti il Cirò Rosso, Superiore, Superiore Riserva, Rosato e Bianco, mentre il Cirò Classico, Classico Superiore e Classico Superiore riserva, sono di appartenenza ai comuni di Cirò e Cirò Marina.
Il vino Cirò non è unico, ma viene suddiviso in varie tipologie
Abbiamo il Rosso, il Rosato e il Bianco.
Il rosso si suddivide in
Tutti questi sono vini secchi.
Il bianco è prodotto al 80% con il vitigno Greco Bianco, mentre il rosso e il rosato il vitigno Gaglioppo rappresenta 80%.
Il rimanente 20% è di solito dato da vitigni a bacca nera della regione Calabria e da Vitigni Barbera, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Sangiovese, Merlot per il rosso e il rosato.
Il vino bianco da viti a bacca bianca della regione Calabria
Le gradazioni alcolimetriche variano a seconda del tipo di vino
Il bianco, di colore giallo paglierino, ha una gradazione che è uguale o superiore a 11%
Il rosato ha una colorazione più o meno rosé con una titolazione uguale o superiore al 12,5%
Il vino Cirò rosso, ha una colorazione tipica rubino e la sua gradazione varia a seconda dell’ invecchiamento dai 12,5% al 13,5%.
L’uva ha alti livelli di polifenoli, che sono antiossidanti che hanno dimostrato di ridurre lo stress ossidativo e l’infiammazione.
Il vino rosso contiene più antiossidanti rispetto alle varietà di uva bianca, bere vino rosso quindi può aumentare i livelli di antiossidanti nel sangue in misura maggiore rispetto a bere vino bianco.
Studi dimostrano che le persone che consumano quantità moderate di vino hanno tassi ridotti di malattie cardiache.
Una recente studio ha rilevato che l’assunzione giornaliera ottimale di vino è di 1 bicchiere (150 ml) per le donne e 2 bicchieri (300 ml) per gli uomini.
Un consumo eccessivo di alcol può essere dannoso per la salute