la dieta personalizzata



La dieta personalizzata sul proprio genoma.

 

Il futuro dell’umanità: la dieta genomica

 

La dieta personalizzata sul proprio genoma è la conclusione di uno studio dal ricercatore Ye Kaixiong del laboratorio di Alon Keinan della Cornell University, descritto sulla rivista rivista Molecular Biology and Evolution.

Kaixiong Ye afferma “siamo in grado di utilizzare le informazioni genomiche per cercare di adattare la nostra nutrizione abbinandola al nostro genoma.”

La dieta personalizzata quindi potrà essere elaborata in base allo studio fatto su di una variazione genetica nelle popolazioni che si nutrono con una dieta a base vegetale confrontata con popolazioni che si alimentano con frutti di mare.

 




Una conferma della validità del Metodo NGG

Kaixiong Ye dice inoltre che, nella storia dell’evoluzione umana, grazie alle migrazioni in luoghi diversi, la dieta variava e per alcuni era a base vegetali, per altri individui era a base di frutti di mare.

I dati riscontrano che vi sono varianti differenti tra gli elementi che costituiscono il DNA di comunità come la popolazione Inuit della Groenlandia, che si nutrono di alimenti marini, ed altre che hanno una alimentazione vegetariana. 

La mutazione vegetariana è apparsa nel genoma umano molto tempo fa, ed è stata tramandata nell’arco di più generazioni, permettendo pertanto, alle popolazioni vegetariane, di elaborare gli acidi omega-3 e omega-6 trasformandoli in composti che aiutano a sviluppare il cervello.

Questo studio riferisce Kaixiong Ye “è il primo a collegare l’inserimento di un allele con le dieta vegetariana, e la cancellazione allele della dieta marina”.



 

7 Miliardi di persone, 7 Miliardi di diete

Lo studio ha anche analizzato in conclusione i dati i del Progetto 1000 Genoma ed ha scoperto che l’allele vegetariano era presente nel 70 per cento dei sud-asiatici, il 53 per cento degli africani, il 29 per cento di asiatici orientali, e il 17 per cento degli europei.

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Un altro aspetto interessante della ricerca è anche il fatto che, secondo i ricercatore Ye:

” Gli Europei del Nord assumono da molte generazioni il latte ed hanno assorbito prodotti finali un numero sufficiente di alimenti a base di latte, con catena lunga, metabolizzando acidi grassi, in modo che, non c’è il bisogno di aumentare la capacità di sintetizzare dai precursori gli acidi grassi “

Questo studio mette in evidenza anche un effetto collaterale della dieta vegetariana, mentre l’allele vegetariano aiuta le persone a metabolizzare gli acidi grassi più velocemente all’interno del corpo, vi è anche un aumento del rischio di creazione di acidi infiammatori legati alle malattie cardiache e al cancro del colon, soprattutto per la combinazione dioli vegetali con la produzione di acido arachidonico, legato alla malattia infiammatoria e al tumore. 

Geni

Il gene mutato infatti, trasforma rapidamente gli acidi grassi in acido arachidonico, specialmente se è associato con una dieta ricca di oli vegetali, come l’olio di semi di girasole.

Questa scoperta può spiegare perché, in una la ricerca precedente, le popolazioni vegetariane hanno la probabilità del 40 per cento di sviluppare il cancro del colon – retto nei confronti dei carnivori, pur essendo risaputo che, mangiare carne rossa, aumenta questo rischio.

Tom Brenna, docente di Nutrizione Umana presso Cornell University, riferisce inoltre che “I cambiamenti nella dieta possono contribuire alla crescita delle malattie croniche in alcuni paesi in via di sviluppo” si consiglia quindi ai vegetariani di preferire oli vegetali a basso contenuto di acido linoleico omega-6, come l’olio d’oliva.”

Gli studi della Cornell University quindi sono la conferma che, un alimentazione non personalizzata, come si può leggere nella Storia d’Enrica, può aumentare il rischio di sviluppare nuove malattie e un alimento, come il latte delatosato, può influire sul nostro genoma, bloccando la mutazione genetica adattiva.

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Dieta personalizzata sul proprio genoma

Questi studi sono la conferma che la dieta personalizzata al genoma è il futuro dell’umanità, 7 Miliardi di persone, 7 Miliardi di diete.

La metodologia della NutriGenomaGenealogia (2008), descritta nel libro 7 Miliardi di Diete, sviluppa la dieta personalizzata al proprio genoma.

Oggi è disponibile in Italia dieta personalizzata sul proprio genoma con la dieta personalizzata in base ai dati elaborati dal test.

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NB  Il testo italiano non è perfetto perché è stato adattato a Google Traduttore e Balabolka.

@DrTraverso   titolare del  Copyright 2018

Fonte

7 Miliardi di diete

DNASalus

Eating green could be in your genes

Science alert 

www.treccani.i

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