Olio di cocco e salute
Olio di cocco e Alzheimer
Olio di cocco si estrae dalla noce di cocco.
La noce di cocco e l’olio di cocco sono alimenti esotici, nel mondo occidentale vengono consumati principalmente da persone che hanno problemi di salute per preparare alimenti o per preparare prodotti di bellezza.
In alcune parti del mondo, la noce di cocco e l’olio di cocco sono alimenti di uso comune
Le popolazione Tokelau, che vivono nel Pacifico del sud, ottengono il 60% delle loro calorie, mangiando noci di cocco e sono i più grandi consumatori grassi saturi del mondo.
Queste popolazioni non hanno malattie cardiache e godono di ottima salute.
Un altro esempio di una popolazione che mangia molte noci di cocco, con un eccellete salute sono i Kitavans.
Questo popolo ha una dieta a base di carboidrati, grassi saturi e solo un 10% di proteine dal pesce, ma paradossalmente, non aumentano diventano obesi.
L’olio di cocco è uno dei pochi alimenti che si può definire“superfood” anche se, la sua composizione è quella di un alimento a mono componente.
Infatti non troviamo proteine e carboidrati, ma solo grassi 93,33 % di cui 86,6 % di questi, sono saturi, per un totale di 867 kcal per 100 grammi di prodotto.Questi grassi, sino a poco tempo fa demonizzati, hanno però rilevato proprietà medicinali.
La maggior parte degli acidi grassi, nella dieta, sono acidi grassi a catena lunga, ma gli acidi grassi a media catena dell’olio di cocco vengono metabolizzati in modo diverso, non sono i grassi saturi che si trovano nei formaggi o nella carni.
Nuovi dati mostrano che i grassi saturi dell’olio di cocco sono per lo più inoffensivi.
Molti studi con centinaia di migliaia di persone non hanno trovato alcun legame con le malattie cardiache.
L’olio di cocco contene “Trigliceridi Medium Chain” (MCTs), acidi grassi di media lunghezza.
Questi grassi vengono utilizzati come una fonte di energia rapida o trasformati in cosiddetti chetoni, che possono avere effetti terapeutici sui disturbi cerebrali come l’epilessia e l’Alzheimer.
Gli acidi grassi dell’ olio di cocco possono aumentare la funzione cerebrale nei pazienti di Alzheimer.
Nel morbo di Alzheimer pazienti, sembra che ci sia una ridotta capacità di utilizzare i carboidrati per l’energia in alcune parti del cervello.
I ricercatori ipotizzano che i chetoni possano fornire una fonte di energia alternativa per queste cellule del mal funzionanti del cervello e ridurre i sintomi del morbo di Alzheimer.
Studi sostengono questi trigliceridi, a media catena, possono essere potenziali integratori alimentari per la malattia di Alzheimer.
Il consumo di trigliceridi a catena media, ha portato ad un miglioramento immediato alle funzionalità celebrali in pazienti con lievi forme di Alzheimer.
Studi dimostrano che gli acidi grassi del olio di cocco possono aumentare i livelli ematici dei chetoni, l’energia per le cellule del cervello dei malati di Alzheimer alleviandone i sintomi.
L’olio di cocco è usato anche per diminuire il senso di fame, per dimagrire, il suo uso è utile per ridurre il colesterolo e viene usato anche come cosmetico.
Fonte
USDA
The American Journal of Clinical Nutrition
The American Journal of Clinical Nutrition
NB Il testo italiano non è perfetto perché è stato adattato a Google Traduttore e Balabolka.
@DrTraverso titolare del Copyright 2017
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.