Il nome deriva probabilmente dalla pressione esercitata sul prodotto per dargli la forma appiattita.
Le sue origini non sono certe, ma potrebbe essere di origine Lucana circa 300 anni fa. .
L’odierno centro di produzione della soppressata calabrese è la provincia di Cosenza.
anche se è presente anche in altre regioni.
La soppressata calabrese è l’unica ad avere il marchio D.O.P. la legge impone infatti che la macellazione e la lavorazione devono avvenire nei confini della regione Calabria.
I suini adoperati per fare questo salume non devono pesare meno di 140 kg e devono avere un età superiore agli 8 mesi.
Le carni usate sono: spalla, filetto e coscia per la parte magra.
Il grasso deve essere pari al 15%
Alla carne tritata vengo aggiunti aromi quali pepe nero, peperoncino piccante o dolce, vino, sale ed altri conservanti ammessi dalla legge, dopodiché viene messa in un budello di suino.
Il salame così preparato lo si lascia asciugare e poi messo tra due tavole di legno che le schiacciano e dopo 2-3 giorni vengono appese per la stagionatura di circa 3 mesi.
La spianata è lunga circa 15 cm con un altezza di circa 4 cm.
Il taglio può essere fatto con l’affettatrice o con il coltello così d’avere una fetta ancor più artigianale.
Il sapore è unico, non riconducibile a nessun altro salume.
Il gusto è può essere dolce o piccante è aromatico, non molto salato.
La soppressata calabrese può essere consumata come un qualsiasi salume come antipasto o come guarnizione di un aperitivo a base di vino dei vitigni Magliocco o con un comune aperitivo.
Si può preparare un sugo usando al posto della carne o della pancetta la soppressata calabrese.
Tagliare il salame a cubetti e metterlo n una padella con un poco d‘olio d’oliva extravergine e cipolla.
Quando la cipolla e la soppressata saranno rosolate si aggiunge della salsa di pomodoro.
A cottura ultimata usare questo sugo per condire la pasta.
Un alternativa è quella di rosolare la soppressata calabrese con un poco d’olio d’oliva extravergine sino a renderla un poco croccante, in questo caso la si potrà usare al posto del guanciale o della pancetta per fare una carbonara calabrese.
@DrTraverso titolare del Copyright 2021